Clinica legale penitenziaria
Il corso è ispirato alle esperienze nate negli Stati Uniti dove le Cliniche legali universitarie sono sorte con lo scopo di coinvolgere gli studenti in un’attività didattica che, a partire da casi pratici, potesse promuovere – oltre che la loro formazione - la rappresentanza e la tutela di persone o gruppi che si trovano in particolari situazioni di vulnerabilità.
La Clinica legale penitenziaria si propone di dare sostanza a nuove forme di inclusione e di solidarietà, basate sulla cultura della condivisione e della sostenibilità tramite una funzione informativa e assistenziale in merito alle problematiche fondamentali che sorgono durante la detenzione.
L’attività viene proposta a favore della popolazione detenuta presso la Casa circondariale di Perugia “Capanne”.
Il corso di Clinica legale penitenziaria, oltre ad incardinare uno strumento di promozione di giustizia sociale, intende offrire agli studenti ed alle studentesse un insegnamento che utilizza modalità didattiche in grado di produrre conoscenza che viene organizzata intorno a problemi legati a situazioni reali. A partire da casi pratici, tramite l’interazione con utenti, docenti, tutors ed esperti, i clinicians avranno l’opportunità di apprendere in maniera significativa, scambiandosi informazioni in merito a problematiche fondamentali e alle possibili soluzioni.
Sportello per i diritti in carcere
L’attività di Sportello dei diritti in carcere si configura come tirocinio formativo teorico-pratico, inerente alla tutela dei diritti dei soggetti che si trovino in condizione temporanea o permanente di privazione o restrizione della propria libertà personale.
Il tirocinio si svolge in maniera parallela ed indipendente dall’insegnamento a scelta di Clinica Legale Penitenziaria.
La partecipazione a tale attività implica ed ha ad oggetto accessi alla Casa Circondariale di Perugia-Capanne, incontri frontali con i tutor e partecipazione a convegni e seminari.
Questi eventi si configurano come propedeutici allo svolgimento del tirocinio e focalizzati a fornire ai partecipanti strumenti utili alla più proficua partecipazione all’attività dello Sportello.
La durata del tirocinio è di circa 12 mesi, di solito a partire dal mese di febbraio e fino al mese di gennaio dell'anno successivo
Per informazioni rivolgersi ad Adriano Ferranti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e alle docenti Prof.ssa Rossella Fonti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Dott.ssa Francesca Sola (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Contatti:
Clinica Legale Penitenziaria/Sportello per i diritti
Dipartimento di Giurisprudenza – Università degli Studi di Perugia
Via A. Pascoli, 33- 06123 Perugia (PG)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook Clinica Legale Penitenziaria UNIPG
https://www.facebook.com/legalclinic2.unipg/
BANDO CLINICA LEGALE A.A. 2023/2024: Scadenza della domanda di iscrizione 30 settembre 2023
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Diritto penitenziario e Costituzione - European Penological Center Spring School 20-23 aprile 2022, Ventotene – Santo Stefano: "PENA E NUOVE TECNOLOGIE TRA “TRATTAMENTO” E “SICUREZZA”
VEDI BANDO e Programma
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Il volume “Vita detentiva, identità e diritti” presenta alcune riflessioni sviluppate nell’ambito del progetto di ricerca PRINTEG - Rights behind bars in Europe. Comparing national and local rules for the treatment of immigrant prisoners towards new perspectives on integration, finanziato dal Programma Sir (Scientific Independence of young Researchers) 2014 e realizzato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia nel periodo 2015-2019.
Il progetto PRINTEG si proponeva di contribuire allo studio del trattamento dei detenuti stranieri attraverso l’approfondimento di alcuni profili teorici, di carattere giuridico e sociologico, implicati nella condizione di “straniero in carcere”, la comparazione e la classificazione dei principali modelli trattamentali in Europa e l’esplorazione di nuovi paradigmi e strumenti di intervento. Nell’ambito di tali strumenti, in particolare, il progetto si è concentrato sulla “partecipazione” dei detenuti, non soltanto stranieri, alla determinazione del trattamento penitenziario, in vista di un’effettiva protezione del principio di uguaglianza e dei diritti umani.
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LOCANDINA CONVEGNO ANNUALE CLINICA LEGALE PENITENZIARIA 2020
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